Trasformazione e Sperimentazione
L’adolescenza è una fase di transizione verso il mondo degli adulti, caratterizzata da importanti cambiamenti di cui il corpo e la mente sono i protagonisti. L’adolescenza è per eccellenza l’età della sperimentazione, sia a livello corporeo che psicologico e relazionale. Nel fare esperienza si cresce, ci si conosce maggiormente e si identificano elementi che accompagnano l’inizio di una nuova fase del ciclo della vita. Uno dei compiti che si trova ad affrontare l’adolescente riguarda l’accettazione del proprio corpo e delle sue nuove funzioni. Il corpo che cambia può essere anche fonte di forti preoccupazioni legate all’incertezza riguardo il come questo cambiamento si realizzi e dove porti; al ragazzo\a è richiesto un intenso lavoro psicologico nel dar senso a ciò che sta succedendo. Può generare notevole ansia anche il conflitto tra le qualità femminili e maschili, ciò implica una certa quota di sperimentazione anche in termini relazionali, affettivi e sessuali. Sul corpo si scrive e si disegna con tatuaggi e piercing, lo si veste e traveste, lo si priva di cibo o l’opposto. In altri termini, si cerca di controllare le proprie emozioni attraverso la concretezza del nuovo corpo. L’adolescenza è anche esplorazione di emozioni, a volte difficilmente gestibili e altre volte rivolte contro sé stessi: la rabbia, la paura, la vergogna, i sentimenti legati alla vita e alla morte. Nella sperimentazione si affaccia da un lato il desiderio autentico di rendersi maggiormente autonomo, meno dipendente dal giudizio degli adulti, dall’altro emerge una necessità di trasgredire le regole. Inoltre, il bisogno di diventare autonomo trova sostegno nel “debutto” sociale nel gruppo di pari, la prima realtà esterna ai legami familiari, e in quello amoroso. La sperimentazione di appartenenze è fondante in adolescenza in termini identitari.
Sintomi di disagio...